Personaggi resistenti
Personaggi resistenti

Thea Rimini

Personaggi resistenti

L'immaginario letterario e cinematografico della lotta antifascista




Un’energica popolana nella Roma occupata (Pina di Roma città aperta), un bambino entrato per gioco in una brigata partigiana (Pin del Sentiero dei nidi di ragno), un partigiano ventenne «brutto» ma con degli occhi «notevoli» (Milton di Una questione privata), una ragazza ebrea che gioca a tennis nel giardino di casa (Micòl del Giardino dei Finzi-Contini), una sedicenne costretta a fare i conti con il disagio postbellico degli ex combattenti (Mara di La ragazza di Bube). Alla vigilia dell’80° anniversario della Resistenza, queste potenti invenzioni narrative o cinematografiche continuano a rappresentare nel nostro immaginario l’idea di lotta antifascista nei suoi risvolti di mito e antimito, di collettivo e privato, nel suo proiettarsi verso il futuro o nel suo ripiegarsi sul passato. Pina, Pin, Milton, Micòl e Mara, i protagonisti resistenti di questo volume, sono un ineludibile termine di confronto per chi ha voluto raccontare la Resistenza negli anni Duemila. Se il discorso pubblico non sempre è riuscito a dare un’immagine plurale della lotta partigiana, la letteratura, il cinema e il fumetto hanno vinto la scommessa consegnandoci una variegata costellazione di personaggi, ai quali sarà affidato il difficile compito di continuare a raffigurare la guerra civile quando non ci saranno più testimoni capaci di farne memoria.

Un’energica popolana nella Roma occupata (Pina di Roma città aperta), un bambino entrato per gioco in una brigata partigiana (Pin del Sentiero dei nidi di ragno), un partigiano ventenne «brutto» ma con degli occhi «notevoli» (Milton di Una questione privata), una ragazza ebrea che gioca a tennis nel giardino di casa (Micòl del Giardino dei Finzi-Contini), una sedicenne costretta a fare i conti con il disagio postbellico degli ex combattenti (Mara di La ragazza di Bube). Alla vigilia dell’80° anniversario della Resistenza, queste potenti invenzioni narrative o cinematografiche continuano a rappresentare nel nostro immaginario l’idea di lotta antifascista nei suoi risvolti di mito e antimito, di collettivo e privato, nel suo proiettarsi verso il futuro o nel suo ripiegarsi sul passato. Pina, Pin, Milton, Micòl e Mara, i protagonisti resistenti di questo volume, sono un ineludibile termine di confronto per chi ha voluto raccontare la Resistenza negli anni Duemila. Se il discorso pubblico non sempre è riuscito a dare un’immagine plurale della lotta partigiana, la letteratura, il cinema e il fumetto hanno vinto la scommessa consegnandoci una variegata costellazione di personaggi, ai quali sarà affidato il difficile compito di continuare a raffigurare la guerra civile quando non ci saranno più testimoni capaci di farne memoria.

Contrai -
Prezzo: € 18
Collana: Visioni
In libreria dal: 18/04/2025
ISBN: 9788812012381
Pagine: 176
Dimensioni: 14.5 x 21
Prezzo: € 9,99
Collana: Visioni
Disponibile dal: 18/04/2025
ISBN: 9788812012473

Gli autori

Thea Rimini

Thea Rimini insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Liegi. È autrice di diversi saggi su autori del secondo Novecento (Tabucchi, Bassani, Malaparte, Calvino), sulla relazione tra letteratura e cinema e sulla storia della traduzione tra Belgio e Italia, tra i quali Album Tabucchi. L’immagine nelle opere di Antonio Tabucchi (Sellerio, 2011), Arti transitabili. Letteratura e cinema (Cesati, 2020). Ha curato Tabucchi postumo. Da Per Isabel all’archivio Tabucchi della Bibliothèque nationale de France (Peter Lang, 2017), Giorgio Bassani, scrittore europeo (Peter Lang, 2018), Calvino, Tabucchi, et le voyage de la traduction (pup, 2022); e, insieme a Paolo Mauri, l’edizione delle opere di Tabucchi nella collana “I Meridiani” Mondadori (2018).

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