

Walter Siti
Pasolini
Con un'eco di Silvia De Laude
È un quadro dai tratti brevi, netti e decisi, quello che Siti traccia per descrivere il percorso letterario e di vita compiuto da Pasolini: il suo peregrinare in varie città del Nord, seguendo gli spostamenti della famiglia, durante l’infanzia e l’adolescenza; il punto fermo di Casarsa, dove trascorreva l’estate, gli studi di filologia e le poesie scritte in friulano. E poi gli anni della guerra e la scoperta della politica, del dramma degli ultimi; gli scandali, le accuse per atti osceni e il trasferimento/fuga a Roma con la madre. Dopo il primo durissimo periodo nella Capitale, ecco arrivare il successo. I decenni che si susseguono diventano grandi capitoli esistenziali e artistici: gli anni Cinquanta, che furono il periodo del “massimo entusiasmo creativo”; i Sessanta, anni “dello smarrimento e dell’incertezza”; i Settanta, gli anni “della disperazione”, fino alla terribile notte del 1° novembre 1975 in cui Pasolini venne barbaramente assassinato all’idroscalo di Ostia.
È un quadro dai tratti brevi, netti e decisi, quello che Siti traccia per descrivere il percorso letterario e di vita compiuto da Pasolini: il suo peregrinare in varie città del Nord, seguendo gli spostamenti della famiglia, durante l’infanzia e l’adolescenza; il punto fermo di Casarsa, dove trascorreva l’estate, gli studi di filologia e le poesie scritte in friulano. E poi gli anni della guerra e la scoperta della politica, del dramma degli ultimi; gli scandali, le accuse per atti osceni e il trasferimento/fuga a Roma con la madre. Dopo il primo durissimo periodo nella Capitale, ecco arrivare il successo. I decenni che si susseguono diventano grandi capitoli esistenziali e artistici: gli anni Cinquanta, che furono il periodo del “massimo entusiasmo creativo”; i Sessanta, anni “dello smarrimento e dell’incertezza”; i Settanta, gli anni “della disperazione”, fino alla terribile notte del 1° novembre 1975 in cui Pasolini venne barbaramente assassinato all’idroscalo di Ostia.
Gli autori
Walter Siti
Walter Siti, originario di Modena, vive a Milano. Ha insegnato nelle università di Pisa, Cosenza e L’Aquila. È il curatore delle opere complete di Pier Paolo Pasolini e, dal 2013, il direttore di “Granta Italia”. Tra i suoi libri, Il canto del diavolo e Resistere non serve a niente (Premio Strega 2013). Il suo ultimo romanzo è Exit strategy (2014).
Silvia De Laude si è laureata a Pavia con Cesare Segre e perfezionata alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Con Walter Siti, ha curato sei dei dieci “Meridiani” delle opere complete di Pier Paolo Pasolini (1998-2003) e collaborato agli altri quattro (due di scritti per il cinema, e due sulla poesia). Ha pubblicato, tra gli altri, una nuova edizione commentata di Petrolio per gli “Oscar” Mondadori (2005), due saggi su Pasolini (I due Pasolini (Carocci) e La rondine di Pasolini (Mimesis).