Un senso alla vita
Un senso alla vita

Pascal Chabot

Un senso alla vita

Indagine filosofica sull'essenziale




Nella nostra vita quotidiana, nel lavoro, nelle relazioni, nel sistema, siamo costantemente alla ricerca di un senso. Ma cosa stiamo cercando esattamente? Cosa c’è dietro questo eterno Graal, così importante oggi che sembra aver soppiantato l’inseguimento della felicità? Non c’è domanda più grande o più bella. E nemmeno più pericolosa, perché la ricerca del senso ha spesso portato alla creazione di idoli. Per Chabot il significato, inventandosi e raccontandosi, circola continuamente in ciò che sentiamo, in ciò che comprendiamo, in ciò che desideriamo – e in questo non è diverso dall’amore. Tuttavia, l’onnipresenza del digitale nelle nostre esistenze ha stravolto l’equilibrio tra questi tre poli e il nostro rapporto con il significato, generando il burn‐out, l’eco-ansia, la rivalità con l’intelligenza artificiale e le macchine. I cambiamenti tecnoscientifici ci stanno lasciando disorientati, smarriti, privandoci di orizzonti. Come possiamo allora, in un mondo che si trasforma a ritmo vertiginoso, far maturare dentro di noi questa ricerca, perché trionfi sulle forze che la schiacciano e si orienti verso l’essenziale? Questa è la domanda a cui l’autore vuole rispondere proponendo una filosofia concreta, che fa dell’esigenza di individuare un senso una vera e propria terapia della civiltà.

Nella nostra vita quotidiana, nel lavoro, nelle relazioni, nel sistema, siamo costantemente alla ricerca di un senso. Ma cosa stiamo cercando esattamente? Cosa c’è dietro questo eterno Graal, così importante oggi che sembra aver soppiantato l’inseguimento della felicità? Non c’è domanda più grande o più bella. E nemmeno più pericolosa, perché la ricerca del senso ha spesso portato alla creazione di idoli. Per Chabot il significato, inventandosi e raccontandosi, circola continuamente in ciò che sentiamo, in ciò che comprendiamo, in ciò che desideriamo – e in questo non è diverso dall’amore. Tuttavia, l’onnipresenza del digitale nelle nostre esistenze ha stravolto l’equilibrio tra questi tre poli e il nostro rapporto con il significato, generando il burn‐out, l’eco-ansia, la rivalità con l’intelligenza artificiale e le macchine. I cambiamenti tecnoscientifici ci stanno lasciando disorientati, smarriti, privandoci di orizzonti. Come possiamo allora, in un mondo che si trasforma a ritmo vertiginoso, far maturare dentro di noi questa ricerca, perché trionfi sulle forze che la schiacciano e si orienti verso l’essenziale? Questa è la domanda a cui l’autore vuole rispondere proponendo una filosofia concreta, che fa dell’esigenza di individuare un senso una vera e propria terapia della civiltà.

Contrai -
Prezzo: € 19
Collana: Visioni
In libreria dal: 04/04/2025
ISBN: 9788812012374
Pagine: 225
Dimensioni: 14,5x21
Prezzo: € 9,99
Collana: Visioni
Disponibile dal: 04/04/2025
ISBN: 9788812012466

Gli autori

Pascal Chabot

Pascal Chabot, filosofo, insegna allo Ihecs (Institut des Hautes Études des Communications Sociales) di Bruxelles. Dei suoi numerosi libri sono stati tradotti in italiano Burnout globale. La malattia del secolo (San Paolo Edizioni, 2014), Il robot filosofo (2017), Dopo il progresso. Si può ancora credere al nostro mito più concreto? e L’uomo che voleva comprare il linguaggio (2019), I sette stadi della filosofia. Il gioco della vita e del pensiero (2020), L’epoca delle transizioni. Pensare il mondo a venire (2021), tutti editi da Castelvecchi, e Avere tempo. Saggio di cronosofia (Treccani, 2023).

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