In uscita

Algida. Il cuore dell’estate dal 1947
Algida. Il cuore dell’estate dal 1947 ripercorre la straordinaria storia del celebre marchio di gelati italiano, dalla sua fondazione nel 1947 fino ai giorni nostri. Attraverso un testo di Giulia Cavaliere, una storia familiare che racconta l’estate italiana, il volume offre uno sguardo approfondito sul percorso di Algida, esplorando come il brand sia diventato un’icona del panorama alimentare italiano e globale, con un impatto culturale e sociale che ha attraversato generazioni. Arricchito da una cronologia dettagliata, il libro segue l’evoluzione di Algida nel contesto del mercato e dei gusti in continuo mutamento, raccontando le tappe principali della sua crescita, dalle prime campagne pubblicitarie ai grandi successi commerciali. L’apparato iconografico, composto da storici cartelloni pubblicitari e spezzoni degli spot televisivi più famosi, testimonia l’evoluzione dell’immagine di Algida, tra innovazione e tradizione. Questo volume celebra non solo il marchio, ma anche l’immaginario collettivo che Algida ha saputo costruire negli anni, diventando sinonimo di estate, convivialità e piccoli momenti di felicità.

Museo contemporaneo
L’evoluzione dei musei, da quelli settecenteschi che celebrano il potere e conservano i patrimoni storici, artistici e archeologici, a quelli del XIX secolo (come il British Museum e il Louvre), nati per educare il pubblico e celebrare i progressi, riflette i cambiamenti sociali e politici nel tempo. Nei secoli successivi, i musei americani, come il Metropolitan, si sono distinti per la loro missione naturalistica e storica, mentre quelli del dopoguerra, come il Centre Pompidou, hanno rispecchiato l’influenza della cultura di massa. Le creazioni contemporanee delle “archistar”, come il Guggenheim di Bilbao, attirano visitatori grazie alle loro forme inusuali. Tuttavia, l’evoluzione porta alla nascita di “musei di sé stessi”, che privilegiano l’autoreferenzialità e l’attrazione turistica rispetto alla trasmissione della cultura e della memoria.

Ogni uomo a immagine di Dio
Riflessioni sul principio di uguaglianza
Questo volume intende rendere omaggio alla Costituzione italiana, dedicando particolare attenzione al principio di uguaglianza, sancito dall’articolo 3. Con un taglio interdisciplinare e internazionale e in un dialogo ideale, ciascuno dei saggi analizza alcune specifiche declinazioni e implicazioni del principio. Le riflessioni di carattere etico-filosofico, nell’evidenziare l’esigenza di un ineludibile nesso tra uguaglianza e diversità, si confrontano anche con la contemporaneità e le sfide che essa pone. Qual è il senso dell’uguaglianza oggi? In che modo l’articolo 3 può orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del nostro paese? Quali sono gli ostacoli da rimuovere e le risorse da sviluppare affinché tale principio si esplichi in una validità sostanziale e non solo formale? Tali questioni sono affrontate anche dal punto di vista della cultura, dell’etica, della storia e dell’esperienza ebraica, come testimonianza del contributo che da sempre gli ebrei danno alle società in cui vivono.

Il primo verso
Scoprire la poesia
Le poesie “servono”, “si dicono”, “si ripetono”… Questo ci insegnavano fino a pochi decenni fa, ignorando la meravigliosa e creativa anarchia dell’infanzia, la libertà, l’ingenuità, l’esuberanza, la voglia di esplorare, come se l’inizio della vita fosse un vuoto da riempire, come se le poesie fossero per i bambini ma non dei bambini. Ma poeti, scrittori, educatori, maestri come Rodari, Calvino, Koch, Caproni, Friot, Lodi, Zamponi, Tognolini si sono messi dalla parte dei più piccoli e hanno ascoltato le loro parole, scoprendo che si può essere poeti insieme a loro.

Personaggi resistenti
L'immaginario letterario e cinematografico della lotta antifascista
Un’energica popolana nella Roma occupata (Pina di Roma città aperta), un bambino entrato per gioco in una brigata partigiana (Pin del Sentiero dei nidi di ragno), un partigiano ventenne «brutto» ma con degli occhi «notevoli» (Milton di Una questione privata), una ragazza ebrea che gioca a tennis nel giardino di casa (Micòl del Giardino dei Finzi-Contini), una sedicenne costretta a fare i conti con il disagio postbellico degli ex combattenti (Mara di La ragazza di Bube). Alla vigilia dell’80° anniversario della Resistenza, queste potenti invenzioni narrative o cinematografiche continuano a rappresentare nel nostro immaginario l’idea di lotta antifascista nei suoi risvolti di mito e antimito, di collettivo e privato, nel suo proiettarsi verso il futuro o nel suo ripiegarsi sul passato. Pina, Pin, Milton, Micòl e Mara, i protagonisti resistenti di questo volume, sono un ineludibile termine di confronto per chi ha voluto raccontare la Resistenza negli anni Duemila. Se il discorso pubblico non sempre è riuscito a dare un’immagine plurale della lotta partigiana, la letteratura, il cinema e il fumetto hanno vinto la scommessa consegnandoci una variegata costellazione di personaggi, ai quali sarà affidato il difficile compito di continuare a raffigurare la guerra civile quando non ci saranno più testimoni capaci di farne memoria.

Bill Fontana. Echi muti: Vaticano
Il Campanone della Basilica di San Pietro
Bill Fontana. Silent Echoes: Vaticano è la pubblicazione relativa all’installazione dell’artista americano Bill Fontana presso la Basilica di San Pietro. Con la collaborazione dell’IRCAM di Parigi (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) e un team di ingegneri del suono, Bill Fontana ha registrato le vibrazioni del Campanone, rendendole udibili tramite un sistema di 12 altoparlanti di ultima generazione collocati nel portico di San Pietro. Questo sistema restituisce ogni sfumatura e sottigliezza, trasformando la campana in una “scultura sonora” che comunica pace e speranza. Il volume include i contributi dei curatori del progetto Umberto Vattani e Valentino Catricalà, Luca Bagnoli dell’IRCAM, centro d’eccellenza internazionale nel campo della ricerca acustica e musicale legato a Centre Pompidou e una galleria fotografica ad opera dell’artista.